Paradisino (Eremo delle Celle)
In questa località si ritiravano gli eremiti vallombrosani che, pur dipendendo dal cenobio, vivevano in completa solitudine in alcune cellette (già esistenti nell’XI sec.) sparse tutt’intorno allo sprone roccioso dominante l’Abbazia, e in parte costruite con rami e fronde e in parte scavate naturalmente nella roccia.
Successivamente furono costruite 44 celle, chiuse da un recinto murato, e vi si fabbricò al centro una chiesetta, consacrata nel 1277. Nel 1845 al posto delle preesistenti celle fu costruito un unico edificio, adibito ad albergo.
Una lapide ricorda il soggiorno al Paradisino del poeta inglese Milton, autore del “Paradiso terrestre“. L’edificio fino a poco tempo fa ospitava la sede delle esercitazioni estive per gli studenti del corso di laurea in scienze forestali dell’Università di Firenze.
Di fronte al Paradisino vi è la fonte omonima.
Il Paradisino rientra nel Circuito delle Cappelle.
Un percorso che tocca luoghi dal forte significato religioso, in cui, nel corso dei secoli, per sostanziare tale religiosità, furono costruite le Cappelle. Una religiosità che prende origine dalla natura del luogo: Fitte abetine, silenzi rotti soltanto dai numerosi ruscelli presenti, l’odore dei muschi inumiditi, proiettano in una dimensione diversa dall’ordinario la quale fu, probabilmente, fonte di ispirazione dei Monaci Vallombrosani fin dal XI secolo.
Le Cappelle, che sono 10, possono essere visitate singolarmente o seguendo un circuito che permette di visitarle tutte, tramite un’affascinante ed evocativo sentiero.
Di seguito riportiamo una cartina interattiva che permette di visionare la locazione delle suddette Cappelle.
Traccia GPS del tracciato (.gpx): Circuito delle Cappelle Vallombrosa
Download: Circuito delle Cappelle Vallombrosa