Il progetto è stato realizzato dall’Ecomuseo Montagna Fiorentina (Gruppo Perché No? ODV-ETS) su Bando Welfare di Comunità 2020 Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, col partenariato del Comune di Pelago.
Il Bando ha permesso di realizzare un percorso di visita del centro storico di Pelago, costituito da un anello di nove punti di interesse storico-culturale evidenziati da pannelli interattivi adatti per soggetti in svantaggio fisico e mentale favorendone la fruizione del percorso stesso.
Rendere fruibile e percorribile la storia e la cultura di un territorio per soggetti svantaggiati equivale rendere fruibile questa cultura per tutti: costruire percorsi commisurati sui soggetti più fragili diviene una modalità di garanzia e di libertà culturale per tutta la popolazione.
Il progetto non è stato realizzato fine a sé stesso.
Grazie al contributo della Fondazione CR di Firenze, e all’incessante lavoro dei volontari dell’Ecomuseo Montagna Fiorentina (Gruppo Perché No? ODV-ETS), è stato realizzato un ulteriore ed importante step del progetto: dal 15 luglio al 12 settembre i visitatori saranno accolti da personale appositamente formato per l’introduzione alla visita e sarà possibile approfondire la conoscenza della raccolta d’arte sacra tramite visite accompagnate.
Il personale formato è stato selezionato fra soggetti in stato di fragilità sia economica che psicofisica e/o che stanno soffrendo situazioni di difficoltà temporanee;
sarà retribuito grazie ai fondi derivanti dall’impegno dell’Ecomuseo Montagna Fiorentina (Gruppo Perchè No? ODV-ETS) e dal supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Le visite alla raccolta di Arte Sacra collocata all’interno della meravigliosa Pieve di san Clemente saranno possibili grazie alla collaborazione con ANTEAS Valdisieve. L’obiettivo è di far diventare questa iniziativa permanente al fine di stabilizzare il lavoro per molte persone e far conoscere sempre più Pelago e la Montagna Fiorentina.
Seppur sia la definizione di alcune categorie sociali, non è corretto parlare di persone in fragilità ma di persone in difficoltà. Si, perché le persone coinvolte provengono da situazioni difficili che sono state affrontate coraggiosamente: c’è chi ha avuto malattie fisiche molto gravi che hanno posto loro grandi limiti nel mondo del lavoro il quale in visione di una politica produttivistica estrema sceglie talvolta di “scartare” e non includere persone che possono dare moltissimo; c’è chi coraggiosamente ha reagito a violenze domestiche forti, contrapponendosi e denunciando, dopo essersi difesa, il proprio compagno, uscendo da una situazione molto complicata.
Esempi di vita e di speranza.
Pertanto, non si può parlare solo di fragilità ma di difficoltà. Come per tutti nella vita possono esserci momenti difficili per i quali si necessità di un aiuto.
In questo caso l’Ecomuseo della Montagna Fiorentina (Gruppo Perché No? ODV-ETS) ha creato questa opportunità lavorativa retribuita per aiutare queste persone in difficoltà.
Un aiuto che aiuta tutta la comunità, poiché viene garantito un servizio, gratuito o al massimo ad offerta libera, di visita ad uno dei centri storici più belli della provincia di Firenze.
Un servizio per gli abitanti ma anche per i turisti delle strutture ricettive locali che possono trovare proposte organizzate sul posto senza necessariamente doversi allontanare per trovarle in territori attigui alla Valdisieve-Montagna Fiorentina.
Perché soffermarsi sulla difficoltà di queste persone?
Perché l’aiuto che viene dato non è di assistenzialismo ma di protagonismo.
Protagonismo lavorativo, basato sulla cultura e la bellezza che possono essere così lavoro e volano di sviluppo territoriale.
Il progetto terminerà a settembre ma se opportunatamente promozionato potrà continuare e ripetersi nel tempo autosostenendosi con le offerte, ma anche strutturando un sistema economico di accesso al servizio, di turisti e curiosi che verranno a visitare Pelago e il suo circondario.
Speriamo di incontrarvi tutti a visitare Pelago, scoprirete un luogo con una storia inaspettata!
Percorso Guidato Pelago
Percorso Guidato Londa
il video del progetto
Il video del Progetto prende il nome “non è un video per pesci rossi”